Il tagliando della macchina è una tra le operazioni che devono essere fatte, almeno una volta all’anno, per garantire l’efficienza della macchina e preservare nel tempo le prestazioni e perfino i consumi di carburante.
Durante un tagliando “comune” è interamente sostituito l’olio motore. In base a cosa prescrive il costruttore è anche possibile sostituire altri componenti: filtro dell’olio, filtro del carburante (diesel o benzina), filtro dell’aria e filtro del climatizzatore. Ciascun componente ha un costo non indifferente e, come se non bastasse, a ciò si aggiunge il costo di manodopera.
Tagliando in concessionaria
Il tagliando in concessionaria ha un doppio valore: oltre a prolungare la vita del mezzo, specialmente per quanto riguarda l’usura del motore, può servire per aumentare il valore dell’usato in caso di rivendita. In genere, le macchine “coccolate” dalla concessionaria sono più sicure e affidabili.
Il problema di affidare alla casa madre la propria macchina, però, si materializza al momento del ritiro: il prezzo da pagare.
Un tagliando completo può costare diverse centinaia di euro. E questa cifra lievita se vengono fatti interventi di manutenzioni particolari, quali ad esempio il cambio delle pastiglie dei freni, la revisione del cambio o della frizione.
Tagliando in officina non autorizzata
In alcuni casi è possibile effettuare il tagliando e la manutenzione completa anche in officine diverse rispetto a quelle autorizzate dalla casa madre. L’importante è che siano utilizzati materiali previsti dal piano di manutenzione e che li stessi siano riportati chiaramente in fattura.
Ad esempio, per il cambio dell’olio, non basta genericamente riportare la voce “cambio olio” ma deve essere presente, in modo dettagliato, il quantitativo in litri di olio immesso nel motore, la marca, il tipo e le specifiche esattamente come riportato nel libretto di manutenzione.
È assolutamente necessario, anche ai fini della garanzia, che nella fattura sia espressamente indicata la marca del ricambio e le specifiche. Inoltre
Tagliando fai da te
Chi ha dimestichezza con il fai da te può anche fare un piccolo tagliando in completa autonomia. In questo caso, ovviamente, decade la garanzia della casa costruttrice qualora fosse presente. È importante, oltre a essere obbligatorio per legge, conferire i rifiuti destinandoli nelle opportune linee di smaltimento.
L’olio esausto va portato e smaltito presso un centro autorizzato. Anche i pezzi di ricambio, specialmente la batteria, deve essere correttamente smaltita.
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